Quando entrate nel nostro negozio lo trovate ben scritto: Il Disco è Cultura.
Noi partiamo da qui. Prima ancora del business Spazio 432 è la rincorsa di un’idea, è il lasciare un messaggio netto e chiaro: Il disco è musica, la musica è cultura. È un'arte che non è seconda a nessuna, anzi.

 

Di seguito tre principi per noi fondamentali:

In un mondo dove la musica è gratis e a portata di telefonino, scegliere il supporto fisico è un gesto di resistenza. La base secondo noi è l’ascolto, quel senso che oggi manca sempre di più. Viviamo in un tempo in cui la frenesia ci obbliga a sentire di tutto e ad ascoltare nulla. Il disco con la sua ostinata centripeta riproduzione ci obbliga all’ascolto. E questo ci fa bene.

Sicuri del fatto che sono le persone che creano gli Spazi, vogliamo parlare del nostro negozio non come una semplice bottega, ma come un luogo dove si crea, si scambia, si racconta cultura. Un luogo dal respiro internazionale, curato e fruibile da tutti. Che tu sia un collezionista, un DJ o un semplice appassionato qui si starai bene.

E poi l’importanza della materialità...
Che bada bene, non è l’accumulo. Per quello ci sono i Gigabite dei nostri hard disk. L’”oggetto disco”, con la sua spazialità, è tangibile ed esiste, c’è e ci sarà. Attraverso la sua copertina ci racconta storie, aneddoti, momenti, ancor prima di esser messo sul piatto. E quando lo si suona, ci parla di arte, di emozioni, di vita. Poco da fare, quando la puntina tocca il vinile, per noi è magia.

Non siamo solo venditori, siamo soprattutto appassionati.
Non cercheremo mai di rifilarti un disco, anzi. Cercheremo di imparare da voi. In questi anni di esperienza se c’è una cosa che abbiamo imparato è che generalmente il cliente ne sa spesso più di noi. Questa cosa la troviamo bellissima e motivante, non ce ne vergogniamo.

Potremmo star qui a scrivere un libro su cosa significhi per noi la nostra attività. Ma ci fermiamo qui e se ti va di passare te lo raccontiamo di persona.